maggio | ROBERTO CURCI

“Così dunque. Jim era un professore: di che non si sapeva ancora, né si sapeva dove insegnasse e a chi. Ma tanto bastò per rialzare il suo prestigio agli occhi dei due fratelli. Intanto l’uomo con il completo scuro si era accomodato al tavolo più defilato, lontano dalla cucina ribollente.
Allora, cossa ghe xe de bon?”, chiese Jim una volta che furono seduti a loro volta, dinanzi a un fiasco di vino bianco, apparso subito e misteriosamente. “De tuto ghe xe“, rispose Rudi, rubizzo.
Allora per mi una de spagheti coi capezzoli!”, disse Jim. Il cameriere scoppiò a ridere. “Che bela macia che la xe, professor! Sempre con’ sti gioghi de parole! Caperozoli la voleva dir, no?”
Da “L’enigma di Boltzmann” Romanzo

 

TIPS

Roberto Curci è nato a Trieste nel 1942.Giornalista, scrittore, curatore di testi e critico d’arte, fra le sue pubblicazioni, Marcello Dudovich cartellonista (LINT-Cassa di Risparmio, Trieste 1976), Tutto è sciolto. L’amore triestino di Giacomo Joyce (LINT, Trieste 1996), Marcello Dudovich: oltre il manifesto (Charta, Milano 2002), La bora in testa (MGS Press, Trieste 2005) e Civilissimo e barbaro. Marcello Mascherini scultore (Allemandi, Torino 2005). Nel novembre 2012 è uscito il suo romanzo L’enigma di Boltznann  (MGS Press, Trieste 2012). Ha anche scritto numerosi racconti, saggi di soggetto artistico, testi teatrali e radiofonici.

 

Spaghetti coi caperozzoli (vongole nostrane)

Ingredienti
(per 3/4 persone)
400 gr spaghetti
1 kg di vongole nostrane o veraci
1/2 spicchi d’aglio
un ciuffo di prezzemolo
olio qb
pepe qb

 

 

Preparazione
Pulite bene le vongole, lasciandole spurgare in acqua e sale per almeno due ore _ potete lasciarle anche tutta una notte. Mettetele in una padella e fatele cuocere fino a quando non si aprono. Eliminate le vongole rimaste chiuse. Toglietele dal fuoco e  filtrate il liquido formatosi. Mettete gli spicchi d’aglio ad imbiondire nell’olio  in una padella abbastanza capiente, aggiungete il liquido di cottura filtrato e un dito di vino bianco secco. Fate ridurre il liquido a  fuoco vivo per alcuni minuti; tritate il prezzemolo e aggiungetelo alla preparazione. Aggiungete le vongole in parte sgusciate e fate cuocere per pochi istanti. Aggiustate con il sale , se necessario. Nel frattempo avrete cotto gli spaghetti che spadellerete nel sugo di vongole. Per ultimo aggiungete il resto del prezzemolo tritato ed una abbondante macinata di pepe.

Ricetta di casa mia
Vino: il nostro enologo consiglia un  Uvaggio Bianco “3, 4, 3”  di tocai, malvasia e sauvignon, dell’azienda Renzo Sgubin di Cormons (GO), che ha la caratteristica di non predominare sul gusto particolare dei caperozzoli.

 

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