un mese nella casa degli scrittori di pisino | l’esperienza di corrado premuda

www.goodmorningtrieste.it_panorama di Pisino

di Corrado Premuda*

Un mese insolito, per me, il novembre 2014. L’ho trascorso tutto a Pisino, nel cuore dell’Istria, ospite della Casa degli Scrittori: una residenza di quattro settimane in cui ho potuto dedicarmi alla scrittura e alla lettura, alla stesura di alcuni testi, e ho avuto l’opportunità di presentare i miei libri. La Casa degli Scrittori esiste dal 2009: è una struttura della Regione Istriana e dello Stato croato che finora ha ospitato più di cinquanta autori di varie nazionalità (croata, slovena, austriaca, tedesca, serba e altre ancora), io sono stato il primo di lingua italiana.www.goodmorningtrieste.it_nebbia a Pisino

La Casa si trova nell’antico quartiere dei Burrai, un tempo Pisinvecchio, proprio sopra la celebre foiba e a pochi metri dal bellissimo castello di Pisino che il grande Jules Verne ha immortalato nel romanzo “Mathias Sandorf”. E infatti l’indirizzo della Casa è via Verne. Una strada più in là c’è la casa in cui nacque il musicista Luigi Dallapiccola mentre ancora non è stata individuata la casa natale del romanziere Pier Antonio Quarantotti Gambini. Con delle premesse del genere, è chiaro che Pisino abbia voluto puntare a diventare la città degli scrittori, ed è anche vero che un autore non possa che sentirsi ispirato, o almeno incuriosito, da un posto del genere.
Lo scorso aprile, ospite alla Fiera del libro per ragazzi “Monte Libric” di Pola per presentare il mio libro “Felici e contente”, Liana Fortunato Dikovic della Biblioteca civica mi propone il progetto della residenza. Io dico subito sì e così entro in contatto con le istituzioni di Pisino dirette da Iva Ciceran che si occupano delle attività letterarie. Perché hanno scelto me? Sicuramente incide il fatto che diversi miei testi sono tradotti in croato e pubblicati in Croazia, a cominciare dal romanzo “Prematurità” (pubblicato da Antibarbarus di Zagabria col titolo “Sazrijevanje” e ancora inedito nella versione originale in italiano) e dai racconti “Particole al cioccolato” (inserito nell’antologia “Confusioni triestine” curata da Ljiljana Avirovic e Valerio Fiandra, con prefazione di Claudio Magris) e “Carnevale a Venezia, quaresima a Trieste” (inserito nell’antologia “Lapis Histriae” edita dal Forum Tomizza e dalla Biblioteca di Umago); inoltre il mio testo teatrale “Destìs” ha partecipato anni fa al Festival di Teatro da Camera di Umago e nel 2011 ho vinto l’Hist(o)ria Slam a Sanvincenti.

Iva Ciceran, Corrado e Liana Dikovic
Nel corso di novembre ho presentato i miei libri in incontri per gli adulti e per i ragazzi delle scuole, a Pisino ma anche a Pola e a Umago, e ho partecipato a trasmissioni radiofoniche. Ma soprattutto ho scritto. Un mese è un periodo lungo ma alla fine passa in fretta. Io, nell’accogliente Casa degli Scrittori col balcone che ha la vista sulla foiba e sul torrente che ci scorre dentro, mi sono dedicato a completare un racconto che fa parte di una trilogia a cui lavoro da un po’ di tempo e ho scritto una nuova storia, in questo caso per ragazzi, ispirato dalla natura e dalle caratteristiche di Pisino. Ho tenuto quotidianamente un blog, molto seguito: http://nellacasadegliscrittori.wordpress.com/

foiba carsica
Una cittadina che ha tre nomi (Pazin in croato e Mittelburg in tedesco), che ha visto passare tante grandi firme della letteratura che l’hanno raccontata (si dice anche Dante) e che, per caso mentre ero lì, ho scoperto essere stata il posto in cui una mia lontana antenata, alla fine dell’Ottocento, insegnava nell’allora scuola italiana. Si tratta forse di coincidenze, o magari ci sono delle forze a noi ignote che ci attirano verso certe situazioni e verso certi luoghi, certamente questa residenza appena trascorsa è stata per me ricca di sorprese e di conferme. Un mese prezioso per riflettere sui miei progetti, per concentrarmi e produrre, ma anche per conoscere meglio molti paesi dell’Istria interna.

*Corrado Premuda è uno scrittore e giornalista di Trieste. Ha pubblicato “Un racconto di frammenti” (2000), “Intrusioni” (2004), “Sarzijevanje” (2010), “Felici e contente” (2013) e ha tradotto e curato “Murmur. Fiaba per bambini pelosi” (2014) di Leonor Fini. Suoi racconti sono pubblicati in antologie edite da Newton & Compton, Mobydick, Edit, SUGO. Autore di testi teatrali e radiofonici e di cataloghi d’arte, tiene da anni il corso di scrittura creativa Il Temperamatite. Il suo sito web è www.corradopremuda.com.

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1 Comment

  • edda drosolini scrive:

    Congratulazioni carissimo Premuda! Mio marito ed io siamo amici della zia Maria Sassonia che ci parla spesso di te.

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