la ricetta della domenica | paccheri con melanzane e capesante

Vi ripropongo questa ricetta per due ragioni.
La prima riguarda la mia totale perdita di fantasia culinaria. Tornerà…
La seconda, più importante, è che dal 16 febbraio al 23 marzo si celebrano in Istria le giornate  dei molluschi, con diverse offerte culinarie da parte dei ristoranti di Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie.
L’inverno è la stagione migliore per i molluschi. Quindi se avete voglia di dilettarvi ecco una buona ricettina.

Oggi capesante.
Ieri sono passata nella pescheria vicino a casa mia, “La Bottega del Mare” di via Combi e sul bancone del pesce mi strizzavano l’occhio enormi capesante di Novigrad, Cittanova _ cittadina dell’Istria famosa  per  le “migliori capesante al mondo”, di cui si tiene un festival proprio questo week end _  quasi a dirmi: “compraci”.
Non avevo un’idea precisa su come cucinarle, se non quella solita,  di gratinarle. Mi è venuta, in soccorso Dorina, la pescivendola che mi ha suggerito questa succulenta ricetta.

Pasta con melanzane e capesante

Ingredienti
(per 4 persone)
400 gr di paccheri
8 capesante
1 grossa melanzana
una decina di pomodorini maturi (datterini, pachino, cigliegino)
1 spicchio d’aglio
un bel mazzo di basilico
prezzemolo q.b.
farina (q.b. per infarinare la melanzana)
olio extravergine d’oliva
mezzo bicchiere di vino bianco secco
sale q.b.
pepe q.b

Preparazione
Tagliate la melanzana a cubetti. Salateli e lasciateli colare per un’oretta. Asciugateli con dello scotex, infarinateli e friggeteli in un filo di olio d’oliva. Non appena i cubetti di melanzana avranno preso un colore dorato, aggiungete le capesante a pezzetti, i pomodorini anch’ essi tagliati in dadolata e un trito di prezzemolo e aglio e mezzo bicchiere di vino bianco. Alzate la fiamma in modo da fare evaporare il vino. Quando sarà evaporato aggiustate con il sale , col pepe e con ciuffo di basilico lavato e spezzettato ( con le mani) Nel frattempo avrete portato ad ebollizione dell’acqua in cui avrete cotto i paccheri ( ma va bene anche qualsiasi altro tipo di pasta corta). Scolateli al dente e  uniteli al sugo di melanzane e capesante. Servite  con una buona macinata di pepe

Vino: il nostro enologo consiglia un “Collio” di Edi Keber

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