febbraio | FULVIO TOMIZZA

TIPS

“Gli gnocchi, grossi e soffici, recavano la loro decorazione casalinga ottenuta con mezzo giro sulla grattugia, mentre il rovescio presentava la fossetta lasciatavi dal dito perche’ si riempisse di sugo….” Da: L’amicizia. Romanzo.

“… bollire per il brodo, pentoloni d’acqua per i crauti, i fagioli, le patate, trasformate poi in gnocchi e in kipfel col rispettivo gulasch”. Da: Franziska. Romanzo

Fulvio Tomizza nasce in un villaggio dell’Istria nel 1935 e a vent’anni si trasferisce a Trieste, dove risiede per tutta la vita. Definito lo ‘scrittore di frontiera’ per eccellenza e uno, se non il più grande, narratore dell’Istria, esordisce pubblicando Materada nel 1960. Seguono una quarantina di opere, la maggior parte romanzi e racconti, di cui tanti trattano i temi cari a Tomizza come la perdita d’identità dei profughi istriani e con i quali conquista importanti riconoscimenti letterari.

 

Gnocchi di patate con gulasch

Dosi per 4/5 persone
Ingredienti:
per gli gnocchi
1 kg di patate farinose
250 g di farina
1 uovo
sale qb.
per il gulasch:
800 g di carne di manzo (preferibilmente di taglio anteriore, di spalla: girello di spalla, sottospalla)
700 g di cipolle
1 cucchiaio di paprika dolce in polvere
1 cucchiaio di paprika forte in polvere
un mazzetto guarnito composto di 1 foglia di alloro secco, 1 rametto di rosmarino, 1 rametto di maggiorana, 1 rametto di timo
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
60g di strutto o grasso di prosciutto
cumino
sale qb.

Tagliate la carne in dadi di 5 cm di lato. Affettate le cipolle al velo. Preparate un mazzetto guarnito legando insieme con spago da cucina il rosmarino, la maggiorana, il timo e la foglia di alloro. 
Fate sciogliere il grasso in una casseruola dal fondo spesso – io uso anche il semplice olio extravergine: è meno pesante! Far appassire le cipolle su fiamma bassissima. Quando le cipolle stanno per disfarsi aggiungete la carne e fatela insaporire, sempre a fuoco molto basso, in maniera che la carne stessa rilasci i propri liquidi. 
 Quando la carne incomincia a rosolare aggiungere il mazzetto guarnito, un cucchiaino di semi di cumino,la paprika, sciolta in un mestolino di acqua calda, e poi il concentrato di pomodoro diluito anch’esso in circa 200 ml di acqua calda. Regolate di sale e proseguite la cottura a fiamma bassissima e a pentola coperta per circa un’ora e mezza. Aggiungete altra acqua calda solo nel caso in cui il sugo risulti troppo denso.

Nel frattempo, per gli gnocchi, fate bollire le patate con la buccia.
Spelatele ancora calde e passatele nello schiacciapatate. Lasciarle raffreddare e salatele.
Unite la farina – le patate devono essere fredde altrimenti assorbono troppa farina – l’ uovo ed impastate il tutto finchè il composto risulterà ben liscio.
Formate dei rotolini, tagliateli a pezzetti (ca. 2 cm.) che passerete, uno ad uno (sigh!), nella parte posteriore di una comunissima grattugia , im modo tale da ottenere ” la loro decorazione casalinga ….e  la fossetta lasciatavi dal dito …
Cuocete gli gnocchi così ottenuti in abbondante acqua salata. Saranno pronti quando verranno a galla.

Servite gli gnocchi conditi con il gulasch.

Vini: Colli Orientali del Friuli Schioppettino

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