la ricetta della domenica | risotto con lo sclopit

Finalmente sui banchi dei fruttivendoli  è arrivato lo sclopit. Un pò in ritardo rispetto alla stagione, ma è arrivato.
Vi ripropongo allora questo buon risottino, con lo sclopit, per l’appunto, che ha il profumo della primavera.

Ho trovato lo sclopit l’altro giorno dal mio fruttivendolo e non ho resistito alla tentazione di un buon risotto.
Oltre che dal fruttivendolo, lo sclopit lo si trova nei prati, a primavera _ per i meno pigri!
Lo sclopit, nome volgare della Silene Vulgaris o erba di Sileno, è il germoglio di quella pianta che, quando fiorisce, produce sulla sua sommità una specie di palloncino che tutti, da bambini,  abbiamo scoppiato, vuoi sul dorso della nostra mano, vuoi sulla fronte di qualche malcapitato amico.
Prima di arrivare a Trieste non avevo mai mangiato il risotto con lo sclopit, nemmeno sotto le mentite spoglie di uno dei suoi innumerevoli nomi _ bubbolini, schioppettini, stringoli….
Così l’altra sera ho pensato bene  di cucinarlo per uno dei miei tanti cugini romani, propinandoglielo come prelibatezza locale.
E’ stato molto apprezzato!

Risotto con lo sclopit
Ingredienti
(per quattro persone)
2 etti di sclopit circa
320 gr di riso Carnaroli
1 scalogno
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
brodo vegetale q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco secco
parmigiano reggiano grattugiato q.b.
una noce di burro.

Preparazione
Preparate del brodo vegetale con una cipolla tagliata in quattro, una carota ben lavata ma non pelata, tagliata a tocchetti e un piccolo gambo di sedano, anch’esso tagliato. Mondate e lavate bene lo sclopit. Sminuzzatelo. In una casseruola fate soffriggere in un filo d’olio lo scalogno. Aggiungete lo sclopit, salate e fate andare per qualche minuto. Aggiungete il riso. Mescolate bene fino a che il riso non risulti trasparente. Bagnate con il vino bianco, che lascerete evaporare. Aggiungete poi, poco alla volta il brodo, mescolando in continuazione fino a che il riso non sarà quasi cotto. Aggiungete allora del parmigiano reggiano grattugiato e fate andare ancora per qualche minuto. Aggiungete la noce di burro, mescolate bene, spegnete la fiamma e lasciate riposare alcuni minuti prima di servire.

Al posto del brodi vegetale alcuni usano l’acqua in cui hanno fatto sbollentare per qualche minuto lo slopit prima di soffriggerlo con lo scalogno. Dipende dai gusti.

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