senilità | il molo audace

Anno 1962
Regia Mauro Bolognini
Sceneggiatura Mauro Bolognini, Tullio Pinelli, Goffredo Parise
Attori Claudia Cardinale, Anthony Franciosa, Philippe Leroy; Betsy Blair
Lo scrittore triestino Emilio Brentani vive con la sorella Amalia.
Annoiato dalla monotonia della propria vita e in crisi di creatività, si getta a capofitto nella storia d’amore con la giovane e bella Angiolina.
La differenza di età e di carattere porta i due a continui litigi, mentre la sorella cerca di farsi sposare da un mondano artista locale.
Interamente girato a Trieste, la città viene raffigurata nel film con la stessa emozionante discrezione e delicatezza descritta da Italo Svevo.

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In “Senilità” Trieste c’è tutta.
Si riconoscono la Vecchia Pescheria, il Canal Grande  e il Molo Audace, che appare, nelle inquadrature iniziali,  nella luce del tramonto, ricordandoci  “la grande bellezza” di Trieste.
Il Molo Audace. Probabilmente il più fotogenico molo d’ Italia. Sicuramente il più fotografato.
Già Molo San Carlo, è diventato Audace in onore della prima nave della marina italiana che attraccò a Trieste “redenta” nel 1918.
Un pezzo di città che si allunga, disteso, sul mare.
Un pezzo di mare che si allunga dentro la città.
Lo percorro verso il suo limite e mi volto di scatto.
Vedo Trieste come dal ponte di una nave.

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Vedo il grattacielo in mattoni rossi di Arduino Berlam; vedo i due campanili della Chiesa greco ortodossa di San Nicolò; vedo la piazza Unità illuminata dal sole; vedo la facciata bianca, un po’ nizzarda dell’Hotel Excelsior; vedo….
Vedo Trieste. Di nuovo sui nostri schermi.

Dal febbraio 2014 “Senilità” lo si può trovare in DVD

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