lettera da… ljubljana. i mercati

Ljubljana_2011_ph_daniela pick tamaro
Ljubljana_2011_ph_daniela pick tamaro

deutsch /

Sabato scorso ho invitato gente, per una cena local – ‘a km zero’ – per così dire, perche’ alla fine, essendomi svegliata con tanta voglia di gita, ho fatto il “salto” di 45 minuti di automobile per fare la spesa al mercato di Ljubljana… Un mercato assolutamente imperdibile! È come quelli di una volta! Un vero e proprio viaggio nel passato…

Basta arrivare lungo il fiume per tuffarsi nella vita di questa capitale viva giovane creativa dall’aria mitteleuropea.

A pochi passi dal Triplice Ponte c’è il mercato coperto, un edificio ad arcate che segue la forma del fiume, con le sue bancarelle di artigianato ed i locali chiusi da ampie vetrate dove risiedono i macellai e i panettieri. A livello dell’acqua il mercato ittico: una solida scala a chiocciola in pietra… e… voilà, una lunga fila di banchi che propongono tutto quello che i fiumi locali e l’Adriatico – e non solo – hanno da offrire, dai pesci semplici a carpe e branzini, dagli astici alle ostriche … insomma, c’è l’imbarazzo della scelta.

Ljubljana_2011_ph_daniela pick tamaro

Di fronte, sempre parte del mercato coperto, un edificio rettangolare, una sala centrale – con vetrine colme di polli freschi (che si svuotano con una rapidità inaspettata) e di tartara di carne, di mlinzi (ndr: fogli di pasta secca) e frutta secca di tutti i tipi, e del famoso kajmak (uno dei principali motivi della mia gita, il formaggio tipico che i miei ospiti avrebbero gustato la sera spalmato sul pane croccante) – e dei passaggi laterali con negozietti di carni ed insaccati, file di salsicce affumicate appese che fanno venire l’acquolina in bocca, ed dove sorridenti commesse offrono i biscotti casalinghi ed il pane appena sfornato.

Dietro, sulla grande piazza, il mercato ortofrutticolo. Chioschi in legno con il baldacchino in tela a rigoni o semplici tavoloni pieghevoli protetti da tele verdi o coperte in lana, tutti disposti in rigorose file. Montagne di mele, arance, patate, cavoli bianchi e rossi… e dietro le contadine paonazze con grembiuli a fantasie demodé e fazzoletti in testa. I crauti fermentati custoditi in tini e da venditrici che già da lontano si possono distinguere dal candore dei loro grembiuli e delle cuffie bianche.
Ljubljana_2012_ph_daniela pick tamaro

Una sinfonia di profumi, da quello dolce delle mele al quello acre dei crauti; di forme… soprattutto tonde di tutte le misure; e di colori che vanno dal rosso vivo all’arancione al giallo al verde, dall’intenso al tenue. Trovate il succo di mela fatto in casa travasato nelle bottiglie di plastica. Le tenere foglioline di insalata appena raccolta oltre a tutto quello che la campagna – a seconda dalla stagione – ha da offrire: le carote con il ciuffetto, gli asparagi selvatici, l’insalata bocca di leone…

Finita la spesa ci si mescola alla gente locale per un meritato aperitivo in uno dei simpatici locali dall’altra parte della Ljubljanica.

Il mercato ortofrutticolo ed il mercato coperto sono aperti tutti i giorni tranne domenica e festivi, dal lunedì al venerdi dalle 7:00 alle 16:00, il sabato dalle 7:00 alle 14:00, mentre il mercato ittico dal lunedì al sabato dalle 6:00 alle 16:00.

ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *