Oggi, annunciata, è arrivata la bora.
L’ avevano prevista i giornali locali. La gente ne faceva un gran parlare già da giorni: mercoledì arriverà bora, di quella scura, accompagnata anche dalla neve…Ogni volta che arriva la bora, puntuale, all’ora prevista, io riesco ancora a stupirmi della sua puntualità.
Anche oggi. Era annunciata per la tarda mattinata, e così è stato. Mi ha sorpresa mentre passeggiavo per Corso Italia, intenta nel “fare qualche danno” (id est shopping).
L’aria era pungente ma ferma. Poi all’improvviso la prima folata. Sono stata investita in pieno da una raffica, mi sono spinta in avanti, nel tentativo, vano, di non arretrare.
Davanti a me una signora non è riuscita a trattenere il suo cappello, seppur ben calcato sulla testa: se n’è volato via, dapprima altissimo, poi scaraventato a terra.
La signora ha iniziato ad inseguirlo di corsa, seguita da alcuni passanti, tutti sul punto di riacciuffarlo e riprenderlo mentre rotolava veloce sull’asfalto. Ad un tratto, con il quietarsi della raffica, il cappello si è fermato e un’attenta signora è riuscita ad allungare la gamba e a bloccarlo con la scarpa.
La fortunata padrona del cappello inizia a ringraziare. Non solo chi è riuscita a bloccare il suo cappello, ma tutti quelli che si erano prodigati nel tentativo di riacciuffarlo. “Grazie, grazie…. è arrivata finalmente” ” Eh si.. e dicono che continuerà a soffiare fino a domani e porterà neve, questa sera”…
E la neve è arrivata….
