osteria salvagente

 

Valentina

Le decorazioni natalizie di una volta, sempre lì anche in estate, non ci sono più.
Il locale è stato ripulito. I muri sono stati imbiancati e gli scaffali liberati delle cianfrusaglie che li affollavano.
Per il resto, al Salvagente, tipica osteria nella piccola Via dei Burlo, 1 a ridosso delle Rive, nulla sembra essere cambiato.
I tavoli e le sedie sono sempre gli stessi. Anche la loro disposizione è sempre la stessa.
Il bancone, in fondo al locale, è sempre quello e dietro ad esso sempre quello è anche il murales con il grande “Salvagente”.
Ma soprattutto sempre lo stesso è il clima, familiare, accogliente, informale.
Anche la cucina non è cambiata: il menu, semplice e casalingo, si adegua ogni giorno a quello che il mare regala.
Non mancano mai, in ogni caso, i mitici sardoni panadi.

Nuovo Salvagente
Anche le  canoce _id est cicale di mare _ quando è la loro stagione _ da   prima di Natale a fine febbraio, quando inizia a fare caldo_ ci sono sempre.
E soprattutto sempre quelli sono i prezzi, davvero contenuti.
Anche gli avventori sono sempre gli stessi.
Entrando il tavolo sulla destra, nell’angolo, dietro la porta è sempre riservato per quell’ anziana signora, di bell’aspetto,  che qui sembrano tutti conoscere e che arriva sempre alla stessa ora. Spesso è sola, altre volte accompagnata da qualche amica e che scopro, da facebook, essere Livia che proprio oggi compie 88 anni!
Al centro del locale, c’è sempre Enzo che  consuma i suoi pasti leggendo avidamente “il Piccolo” e al capo del tavolone più a sinistra la signora di mezza età che compila tutti i giorni sudoku in attesa del pranzo.
Anche i nomi dell’intellighenzia triestina sono più o meno sempre quelli:  Pino RoveredoAlessandro Mazzena Lona, responsabile della cultura del “Piccolo” , l’attrice Sara Alzetta, per citarne solo alcuni.
Quello che è cambiato sono i gestori.
Non ci sono più Edi e Roberta.

Swing'n'Fish di primavera
Il Granzo con gli stivali è opera di Daria Tommasi

Al loro posto Marco , in cucina e Valentina, ai tavoli, tornati dopo una ventennale esperienza veneziana, hanno preso in mano questo tipico locale triestino, ne hanno mantenuto, con un certo coraggio, le caratteristiche, lo hanno ringiovanito, e rinfrescato.
Adesso al Salvagente dal giovedì alla domenica si può mangiare anche di sera, ascoltando, qualche volta, anche della buona musica. Oramai leggendari sono infatti i Swing’n’Fish, serate di swing e jazz, con gruppi di giovani e talentuosi musicisti che si tengono con cadenza quasi bisettimanale il giovedì o la domenica sera. Il prossimo sarà giovedì 17 marzo alle 19.30.
Quindi se venite a Trieste, non mancate questa tipica osteria che nel panorama modaiolo dei tanti locali neo nati, rimane un faro, o meglio un “Salvagente” di triestinità.
Osteria Salvagente
Via dei Burlo, 1 – Trieste
0402606699 – 3206876965
https://www.facebook.com/OsteriaSalvagente/

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